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Il C.S.O.A. Cloro Rosso non si tocca!

7 Maggio 2009

SOLIDARIETÀ MILITANTE AI COMPAGNI DEL C.S.O.A. CLORO ROSSO DI TARANTO!
SOLIDARIETÀ A RICCARDO! 

Nella notte tra il 30 aprile e il 1° maggio un compagno del C.S.O.A. Cloro Rosso di Taranto è stato vigliaccamente colpito da alcuni colpi di pistola sparati da un gruppo di balordi, venuti ad una normale serata ricreativa del centro sociale con l’unico intento di provocare. Il compagno è rimasto ferito alle gambe in modo grave, rischiando la vita, mentre un altro compagno che lo aveva soccorso è stato colpito da una coltellata.

Questo episodio criminale si inserisce in un contesto sociale di degrado e “sotto-cultura” tipico della città di Taranto così come di tutti i sud e le periferie del mondo, nelle quali milioni di proletari e sotto proletari sono costretti a vivere in pessime condizioni materiali e culturali, senza nessuna aspettativa reale di emancipazione e privati costantemente dei più elementari servizi sociali.

Proprio chi si batte in prima persona contro questo stato di cose – e contro quei poteri forti che traggono vantaggio dalla possibilità di sfruttare ampie fette della popolazione, ridotte funzionalmente in condizioni al di sotto della soglia di povertà – si trova a vivere sulla propria pelle ogni conseguenza generata da queste infami dinamiche sociali.

Noi abbiamo avuto occasione di conoscere i militanti del Cloro Rosso alla manifestazione di Taranto del 18 aprile contro le morti sul lavoro: abbiamo potuto vedere e sentire il calore del loro impegno rispetto alle più diverse tematiche che coinvolgono il quartiere e la città. Ma è da quando è stata data vita a questa realtà autorganizzata che chi ne fa parte è costretto a contrastare tentativi di repressione e di delegittimazione, tesi a far sì che in città non ci sia nessuna opposizione sociale che mini lo “status quo” e che cerchi di gettare le basi per un reale cambiamento. È quindi scontato, per quanto faccia rabbrividire, che anche questo ultimo episodio venga strumentalizzato da quelle stesse forze e dagli stessi interessi che hanno la volontà di lasciare immutata la propria possibilità di sfruttare, e di reprimere ogni forma di dissenso.

Ma proprio queste schifose manovre del potere ci dicono che bisogna insistere, continuare su una strada difficile ma giusta. Di fronte a questo sanguinoso attacco, che colpisce tutti noi, esprimiamo la piena solidarietà e il più totale sostegno alla lotta dei compagni del Cloro Rosso, lotta che sappiamo essere solo all’inizio. E salutiamo Riccardo, a cui mandiamo un abbraccio ed un augurio di pronta guarigione.

Adelante compañeros, hasta la victoria!

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