Home > palestina > FPLP e 1 Maggio in Palestina…

FPLP e 1 Maggio in Palestina…

7 Maggio 2009

  2 comunicati del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina
scritti in occasione del 1 Maggio
 

traduzioni a cura del Collettivo Autorganizato Universitario
tratti da: pflp.ps

  

Urgente: Rilasciate gli attivisti palestinesi arrestati ad al-Ma’sara il 1 maggio!
2 maggio 2009

 

Quello che segue è un comunicato urgente scritto dal comitato Popolare contro il Muro dell’Apartheid di al-Ma’sara, dalla sezione di Betlemme del PGFTU e dalla Campagna contro il Muro dell’Apartheid.

 

Il 1 maggio, gli abitanti del villaggio di al-Ma’sara e di quelli dei dintorni di Betlemme hanno commemorato la Giornata dei Lavoratori con una marcia, protestando contro il Muro dell’Apartheid. Il Muro continua ad usurpare le loro terre e ad isolare i loro villaggi. La manifestazione ed il festival del Giorno dei Lavoratori sono stati organizzati dai comitati popolari della Campagna contro il Muro dell’Apartheid ad al-Ma’sara e nel distretto di Betlemme, in collaborazione con la sezione di Betlemme della Federazione Generale Palestinese dei Sindacati (PGFTU).

 

Le forze d’occupazione israeliane hanno represso la manifestazione e hanno sparato sulla folla con gas lacrimogeni, “sound bombs” e proiettili d’acciaio rivestiti di gomma. Nove persone sono state ferite, tra queste il capo del PGFTU, Shaher Sa’ad. I soldati hanno arrestato ‘Azmi Sheukhi di Hebron, Mustafa Fawagreh di Um Salamoneh and Muhammed Brajiya, Mahmoud Zawahreh, Hasan Brajiya, tutti membri del comitato popolare di al-Ma’sara. Tutti loro sono ancora in prigione.

 

I fatti del 1 maggio sono gli ultimi di una strategia di escalation messa in atto negli ultimi mesi dalle forze di occupazione e che ha portato ad un aumento degli arresti, dei feriti e dei morti tra i coordinatori e gli attivisti che si battono contro il Muro dell’Apartheid.

 

Alcune settimane fa, Basem Abu Rahmeh è stato sparato ed ucciso nel villaggio di Bil’in mentre nell’ultima settimana 37 persone sono state ferite nel corso di proteste simili. Ni’lin ha patito continui arresti ed invasioni. Questo venerdì, le forze di occupazione hanno invaso alcune case trasformandole in basi militari. A febbraio le stesse hanno messo in atto un raid durato un giorno intero durante il quale hanno detenuto 75 giovani e ne hanno arrestati 16. Le forze d’occupazione impongono usualmente il coprifuoco ed altre misure di punizione collettiva.

 

I sindacati a livello internazionale devono agire contro questi attacchi ai sindacalisti, ai lavoratori agli abitanti dei villaggi.

 

Il comitato popolare contro il Muro dell’Apartheid di al-Ma’sara e del distretto di Betlemme, la sezione di Betlemme del PGFTU e la Campagna contro il Muro dell’Apartheid fanno appello a tutti i sindacati nel mondo affinché:

 
•    Chiedano il rilascio degli attivisti palestinesi arrestati il 1 maggio;

•    Accrescano l’informazione sui furti di terra, sulla ghettizzazione delle comunità palestinesi attraverso il Muro e sulla resistenza di    massa contro quest’ultimo;
•    Supportino l’appello palestinese al Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzioni (BDS) e promuovano concrete azioni di BDS per rendere Israele responsabile per i suoi crimini e per costringerlo a rispettare i diritti palestinesi.

 
 

L’FPLP chiama all’unità e al rafforzamento della classe lavoratrice palestinese
2 maggio 2009

 

Il 1 maggio il Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina (FPLP) ha fatto appello all’unità del popolo palestinese ed arabo e ha sottolineato l’importanza dell’unità e del rafforzamento dei sindacati palestinesi e del movimento dei lavoratori in Palestina.

 

L’FPLP ha chiamato tutti i Palestinesi ed i loro alleati a combattere le politiche israeliane d’occupazione e l’assedio israelo-statunitense imposto contro il nostro popolo a Gaza. Il Fronte ha chiamato anche a lottare per sconfiggere gli oppressori dei lavoratori e gli sfruttatori dei loro diritti in qualsiasi parte del mondo.

 

La leadership dell’FPLP ha ricevuto lettere di appoggio e messaggi di solidarietà in occasione del 1 maggio da organizzazioni, sindacati, forze politiche, leaders e alleati da tutto il mondo; omaggiavano la lotta dei lavoratori palestinesi e chiedevano l’immediato rilascio dei prigionieri politici palestinesi e degli attivisti sindacali rinchiusi nelle prigioni israeliane, onorando la tenacia del segretario generale Ahmad Sa’adat, prigioniero di Israele.

 

In occasione del 1 maggio, l’FPLP riafferma il suo impegno nel combattere a difesa degli interessi della classe lavoratrice in Palestina, nella patria araba e nella Diaspora, chiedendo un supporto incondizionato da parte dei nostri lavoratori, impiegati, e azioni di solidarietà con tutte le classi popolari della nostra società.

 

L’FPLP per il 1 maggio ha organizzato un’ampia gamma di attività nella West Bank e a Gaza. Una manifestazione molto partecipata è stata inoltre organizzata a Gaza con i compagni del Fronte Democratico per la Liberazione della Palestina (FDLP) e con quelli del Partito del Popolo. Migliaia di lavoratori hanno partecipato al raduno.
Categorie:palestina Tag:
I commenti sono chiusi.