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Comunicati FPLP 11, 12 Giugno

13 Giugno 2009
traduzioni a cura del Collettivo Autorganizzato Universitario
 
Il Compagno Ahmad Sa’adat in sciopero della fame
 
L’11 giugno 2009 il compagno leader Ahmad Sa’adat, il Segretario Generale del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina (FPLP) prigioniero, ha iniziato la seconda settimana di sciopero della fame per protestare contro la politica dell’amministrazione sionista di abusi  ed isolamento applicata contro i prigionieri Palestinesi nelle prigioni.

Il regime carcerario sionista ha aumentato abusi e maltrattamenti contro i prigionieri Palestinesi immediatamente al seguito del suo attacco criminale terrorista a Gaza nel dicembre 2008 – gennaio 2009 ed ha messo i prigionieri sotto assedio a Gaza. L’isolamento del Compagno Sa’adat, che già soffre di difficili condizioni di salute, e che è in isolamento da marzo, è stato recentemente prolungato. Il Compagno Sa’adat ha intrapreso questa azione per far pressione sull’amministrazione della prigione affinché revochi questa decisione e per protestare contro la politica di isolamento e abusi che prende di mira tutti i prigionieri Palestinesi.

Gli attacchi ai prigionieri Palestinesi, vincitori negli anni di eroiche e valorose lotte in prima linea contro l’occupante, hanno incluso l’imposizione di sanzioni, periodi di fermi preventivi, negazione delle visite familiari, confisca dei beni dei prigionieri, negazione degli effetti personali, e l’uso regolare della reclusione solitaria e delle celle d’isolamento, particolarmente contro i comandanti dei prigionieri in un tentativo di rompere la forza dei prigionieri in quanto spina dorsale del movimento nazionale Palestinese.

Il Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina ha sottolineato che le autorità dell’occupazione sionista hanno la piena responsabilità della vita e della salute del Compagno Sa’adat e hanno fatto appello per un’immediata azione da parte dei gruppi per i diritti umani e delle istituzioni internazionali per proteggere la vita del Compagno Sa’adat e difendere i diritti dei prigionieri Palestinesi.

La Campagna Free Ahmad Sa’adat ha rilasciato una dichiarazione di solidarietà con il Compagno Sa’adat, richiedendo giustizia e libertà per Sa’adat e per tutti i prigionieri Palestinesi e richiedendo un’azione immediata. Le dichiarazioni rilasciate da Issa Qaraqa e Tayseer Khaled, così come ha fatto la comunità Palestinese Europea, fanno appello per la solidarietà in difesa di Sa’adat e di tutti gli 11,000 prigionieri che sono in prima linea contro l’occupante criminale.
 
 
Comunicato dall’Organizzazione Comunista Greca (KOE) in solidarietà al compagno Sa’adat
Cari amici,
a nome dell’Organizzazione Comunista Greca (KOE), esprimiamo la nostra completa e incondizionata solidarietà al compagno Ahmad Sa’adat che ancora una volta è in prima linea nella lotta, guidando la resistenza e la protesta contro la politica d’isolamento adottata da Israele contro i prigionieri palestinesi.

Gli attacchi di Israele contro i prigionieri palestinesi si intensificano dopo l’invasione genocida di Gaza, confermando il carattere profondamente disumano e la politica neo-nazista dello Stato sionista. La cosiddetta "comunità internazionale" e le sue istituzioni si dovrebbero vergognare del loro colpevole silenzio di fronte ai continui e crescenti crimini perpetrati dai Sionisti contro il Popolo e i prigionieri Palestinesi.

Noi siamo con il Compagno Ahmad Sa’adat e con tutti gli eroici figli e figlie della Palestina che ovunque continuano a lottare. Nei prossimi giorni vi informeremo sulle concrete azioni di solidarietà che ci impegneranno immediatamente. Vi informiamo già che il nostro II Festival della Resistenza, che avrà luogo ad Atene dal 26 al 28 giugno, metterà in risalto la lotta del Popolo Palestinese e del Compagno Ahmad Sa’adat. Ci sarà uno speciale campo "Free Palestine" all’interno del Festival, e una delle assemblee pubbliche avrà come tema centrale la lotta del Popolo Palestinese, con l’intervento di delegati palestinesi.


Fermiamo l’isolamento di Ahmad Sa’adat e di tutti i prigionieri palestinesi!
Palestina libera – Liberi tutti i fratelli prigionieri e tutte le sorelle prigioniere di Palestina!
Nessuna giustizia – nessuna pace!

 
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