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Domenica 25 Aprile> Oggi come ieri… Antifascisti sempre – Corteo, ore 17, p.zza del Gesù

20 Aprile 2010
 
il testo del Manifesto della Rete napoletana contro il fascismo, razzismo e sessismo
 
OGGI come IERI…
ANTIFASCISTI SEMPRE!

Un anno di lotte, un anno di iniziative e di mobilitazioni contro il neofascismo, il razzismo, l’autoritarismo…
 
Migliaia di persone sono scese in piazza in giornate come il 30 settembre e il 1° marzo a dimostrare che Napoli sa reagire alla prevaricazione contro i più deboli e i migranti, allo squadrismo, al sessismo. Il tentativo di un gruppo neofascista come Casapound di insediarsi a Materdei è stato respinto dal quartiere stesso e dalla mobilitazione di tantissimi giovani, studenti e lavoratori.

 

La cultura sociale della nostra città è ANTIFASCISTA e risponde, quando si sa evocarla, a testa alta!

Il 25 aprile è un giorno denso di significati: nel 1945 segnava la liberazione dalla tirannia nazifascista di tutto il paese, mentre Napoli si era già liberata due anni prima con una straordinaria rivolta popolare. La prima città in Italia… Le ragioni di quella resistenza non sono certo esaurite. Oggi più che mai!
 
La crisi morde la nostra vita, la disoccupazione dilaga e la finta ricetta che ci viene proposta è fatta di corruzione, di autoritarismo, di violenza e di sfruttamento contro i più deboli.

Le ultime elezioni hanno confermato tutto questo. Il clima istituzionale in tutta la regione diventa sempre più irrespirabile: repressione, denunce, precarietà, negazione dei diritti più elementari; nel fallimento del centrosinistra e nell’arroganza ipocrita del centrodestra… un cittadino su due a Napoli non è andato a votare, dimostrando in maniera sempre più definitiva una completa sfiducia nelle istituzioni.
 
Oggi a Napoli l’unica alternativa al populismo reazionario, all’assenza di risposte politiche, alle privatizzazioni che ci stanno togliendo finanche l’acqua, l’aria e la terra, è rappresentata dalla partecipazione dal basso, dall’autorganizzazione, dalle lotte sociali, dai movimenti che continuano a battersi contro la devastazione ambientale e la precarietà. Oggi più che mai, questi rappresentano la sola possibilità concreta di un futuro diverso da quello di vendersi al miglior offerente.
 
Impressionante è la campagna repressiva che proprio contro le lotte sociali stanno sferrando qui a Napoli: denunce, misure restrittive, carcere preventivo…non si contano più. Proprio nella città Medaglia d’Oro per la Resistenza, la beffa sembrano essere le 70 denunce per antifascismo solo nell’ultimo anno…
 
Quello che vogliamo rivendicare in questa giornata, in questa città, è il diritto ad essere antifascisti, oggi come ieri…la repressione non ci ferma!
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