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Archivio per la categoria ‘antifascismo e memoria storica’

Ancora su Genova: la repressione non ci può fermare, la storia non si può condannare!

11 Ottobre 2009 Commenti chiusi
L’altro ieri si è concluso il processo d’Appello a carico di 25 attivisti per le manifestazioni contro il G8 a Genova nel luglio del 2001. A 10 di questi ragazzi sono state comminate pesantissime condanne, che vanno dai 5 a 15 anni, per un totale di più di un secolo di reclusione. Rispetto alle sentenze di primo grado gli imputati si sono visti finanche aumentare le pene!


Ma cosa hanno fatto questi 10 pericolosi criminali, per passare anni della propria vita in galera? L’accusa principale è quella di “devastazione e saccheggio”, uno degli articoli più aleatori del codice penale, finora  mai applicato in occasione di manifestazioni politiche. Se a Genova nel 2001 si è sperimentato un modello repressivo "cileno", otto anni dopo si vuole condannare e riscrivere quella Storia. Dietro l’imputazione criminale, appare il suo significato politico: si vuole nascondere come Genova abbia rappresentato nella storia di questo Paese un momento decisivo. A centinaia di migliaia di cittadini, a una nuova generazione che prendeva parola e contestava la globalizzazione capitalista, è stato risposto con manganelli, pestaggi e torture; ora bisogna ricordare e ribadire che “non si fa”, che una banca vale più delle nostre vite, che la rabbia che porta a distruggere una vetrina è ingiustificabile, mentre il braccio del poliziotto che pesta a sangue ragazzi inermi di 15 anni o il sadismo del carabiniere che umilia i manifestanti a Bolzaneto sono sacrosanti…

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