Afghanistan, la guerra di italiani e americani…
18 Giugno 2009
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Pare che ieri il piazzista di Arcore si sia presentato a Washington con un pacchetto di cravatte Marinella. Non era l’unico regalo che portava a Obama: dovendo far ben fruttare quei dieci minuti che il l’“abbronzato” leader statunitense gli ha sdegnosamente concesso, il premier ci ha messo anche, fra leccate di culo, assicurazioni in vista del G8, disponibilità a “ospitare” detenuti di Guantanamo, la promessa di mandare in Afghanistan altri 300-500 soldati e due arei Tornado. Così, fra tanta simpatia e strette di mano, l’Italia è tornata a casa con la gioia demente di essere definita anche da Obama – e non solo da quell’alcolizzato/visionario/fondamentalista di Bush – “un alleato cruciale”.
Categorie:antimperialismo