Sulla presunta università del merito…
29 Luglio 2009
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“La meritocrazia è la più alta forma di democrazia – ha detto il ministro Gelmini. Purtroppo l’appiattimento verso il basso avviato dal ’68 fa sentire ancora i suoi effetti disastrosi”.

Ma non dobbiamo pensare che dietro tutto ciò ci sia semplicemente una nostalgia per il passato; governo, Confindustria e intellettuali vari non sono una novella aristocrazia. Denigrando la realtà attuale e richiamandosi, molto spesso solo implicitamente, al passato, in realtà cercano la costruzione di un qualcosa di nuovo che meglio si adatti alle cangianti esigenze del padronato. Hanno bisogno di una maggiore chiarezza, di una maggior facilità nel reclutamento della futura classe dirigente senza dimenticare che i tempi sono cambiati e che dalle accademie devono venir fuori anche i futuri lavoratori subalterni.
Categorie:scuola e università