Gli studenti al fianco dei lavoratori dell’università: bloccato il taglio dello stipendio per un lavoratore delle pulizie!
13 Luglio 2009
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La progressiva esternalizzazione del lavoro all’interno dell’università ha determinato, negli ultimi due decenni, un peggioramento netto delle condizioni del personale coinvolto accompagnato da un abbassamento della qualità del servizio offerto.
Ne è l’ennesima prova il caso di Luigi M. della società di pulizie La Nitida Vesuviana che di punto in bianco, il giorno 27 Maggio, si è visto comunicare il quasi dimezzamento del proprio orario di lavoro (con un taglio di circa 2 ore e 30 minuti giornaliere) che avrebbe messo definitivamente in crisi la possibilità, per lui e per il suo nucleo familiare, di arrivare a fine mese. Il tutto dopo che solo un anno fa tutti i lavoratori de La Nitida operanti a L’Orientale hanno dovuto subire un taglio di venti minuti giornalieri per l’attuazione del decreto Bersani.
Anche stavolta la responsabilità diretta è doppia: da un lato dell’università, che ha tagliato per le pulizie delle sue strutture un’ora di lavoro giornaliero; dall’altro dell’azienda, che ha cercato di approfittarne rapacemente aggiungendo al taglio un’ulteriore ora e mezza e riversando il tutto su Luigi.
Categorie:capitale/lavoro, scuola e università