Perquisiti compagni antifascisti: non ci fermerete!
10 Ottobre 2009
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Giovedì 8 Ottobre 2009, alcuni compagni della rete antifascista e antirazzista hanno visto entrare nelle proprie case uomini della Digos alla ricerca di armi, munizioni ed esplosivi. Solo l’altro ieri uno studente medio appartenente ai collettivi studenteschi di sinistra è stato aggredito da esponenti di Casapound, eppure la polizia controlla e minaccia chi si schiera tutti i giorni per l’antifascismo e l’antirazzismo rifiutando le pratiche squadriste portate avanti proprio da gruppi di neofascisti come Casapound.
Questo clima di tensione deriva proprio dall’occupazione di Casapound Napoli a Materdei, e si risolverà solo nel momento in cui Napoli caccerà questi neofascisti dai suoi quartieri. Gli avvenimenti di oggi non sono certo un caso isolato e non ci colgono impreparati; anche i disoccupati e i compagni dei c.a.r.c hanno subito duramente l’attacco repressivo dello stato che riconosce in noi il pericolo invece di colpire chi della violenza ne fa un’arma politica contro i più deboli e chi da sempre è emarginato.
Categorie:antimperialismo, mobilitazione contro Casa Pound