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Manifestazione 7 gennaio – Fermiamo l’infame attacco di Israele a Gaza!

8 Gennaio 2009

 

Mercoledì 7 gennaio ha rappresentato un altro giorno di massacri nella Striscia di Gaza. I raid e i bombardamenti dal cielo vanno avanti, l’attacco di terra provoca infiniti lutti. Siamo a ormai a più di 700 vittime, i feriti oltre 3.000, le distruzioni materiali (case, scuole, ospedali) impossibili da quantificare. Eppure i vergognosi media occidentali plaudono alla ridicola tregua di tre ore che Israele ha “molto umanamente” concesso ad una popolazione sotto assedio ormai da due anni, mentre si prepara ad allargare il fronte fino al Libano.
 

Mercoledì 7 gennaio è stato però anche un giorno di mobilitazione a Napoli, e in molte altre città, per dire basta a questa sanguinosa aggressione. In continuità con le manifestazioni del 29 dicembre e del 3 gennaio, più di un migliaio di persone si è radunata in presidio a P.zza Dante, ed è quindi partita in corteo per le strade del centro, gridando la sua indignazione di fronte a questa mattanza che si consuma fra la disinformazione e la buona coscienza dell’Occidente. Un corteo partecipato, che ha visto scendere studenti, disoccupati, lavoratori a fianco della comunità palestinese; un gesto di solidarietà militante, di internazionalismo, perché la lotta dei palestinesi è la nostra lotta.
 
È proprio quella di mobilitarsi, di denunciare le complicità politiche-economiche-militari dei governi occidentali con l’infame progetto sionista, la richiesta che ci viene dalla Palestina, dagli israeliani contro l’occupazione di Hadash e dell’Alternative Information Center ai compagni del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina che combattono e muoiono nelle strade di Gaza e nelle prigioni d’Israele. Facciamo sentire sempre più forte la nostra voce, appoggiamo la resistenza palestinese, denunciamo l’imperialismo dell’Italia, dell’UE e degli USA!   


 
Sabato 10 gennaio ore 10.30 presidio davanti alla sede RAI per contestare la disinformazione e la faziosità del servizio pubblico e dei mass media 




Domenica 11 ore 10,30 concentramento a piazza Mancini per un corteo cittadino cui si annuncia la partecipazione delle comunità arabe della Campania.


Sabato 17 gennaio MANIFESTAZIONE NAZIONALE A ROMA    

 FERMIAMO L’INFAME ATTACCO DI ISRAELE A GAZA!

Da dieci giorni va avanti la sanguinosa aggressione dello stato fascista e colonialista di Israele contro la Striscia di Gaza: prima raid aerei e bombardamenti che hanno colpito un milione e mezzo di persone già stremate dal lungo embargo che da mesi impedisce l’arrivo di cibo, medicinali e carburante, adesso l’attacco di terra, che sta causando un elevatissimo numeri di morti, fra cui molti bambini… La Croce Rossa parla di “crisi umanitaria totale”. Si tratta di una mattanza inaudita: siamo a oltre 650 morti, e circa 3.000 feriti!  Nella striscia di terra più popolata al mondo, in quello che è un vero e proprio lager a cielo aperto, i danni non si contano: case, ospedali, scuole distrutte; dilagano fame e malattie… Senza alcuna decenza, Israele e i mass media occidentali hanno presentato quest’aggressione unilaterale e ingiustificabile come “legittima difesa” rispetto ai lanci di razzi di Hamas. Quello che non dicono è che l’attacco sionista era preparato da almeno 6 mesi, che i lanci non rappresentano una minaccia, che sono rivolti contro colonie di ebrei ultraortodossi condannate da tutte le risoluzioni ONU, che la “tregua” che regnava prima aveva fatto più di 25 morti fra i palestinesi, che il più forte esercito del mondo sta usando bombe a fosforo (che bruciano i corpi nel raggio di centinaia di metri) e bombe a frammentazione (che colpiscono tutti, indiscriminatamente)… Non dicono che solo pochi giorni prima del 27 dicembre, un delegato ONU per i diritti umani, Richard Falk, è stato espulso dallo stato sionista con l’accusa di aver dichiarato che esistono similitudini fra il trattamento riservato dagli Israeliani ai Palestinesi e quello che i nazisti riservavano agli Ebrei! Non dicono che Israele ha appena condannato Sa’adat, leader del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina, a trent’anni di prigione, con l’unica accusa di militare per un’organizzazione laica, democratica, antimperialista, e di non chinare il capo di fronte al quotidiano massacro della sua gente. Complici con Israele dal punto di vista politico, militare ed economico, USA e UE hanno incoraggiato questa vergognosa aggressione; intimoriti e corrotti, i regimi dei paesi arabi sono rimasti in silenzio. Anche l‘Italia è corresponsabile delle condizioni disumane in cui vivono i palestinesi. Ma di fronte a questa carneficina non si può  essere “equidistanti”, non si può lasciare solo il popolo palestinese! Dopo i cortei del 29 dicembre, le manifestazioni del 3 gennaio, facciamo sentire sempre più forte la nostra voce: continuiamo ad appoggiare la resistenza di questo popolo falcidiato dalla guerra, dalla fame, dalla galera. Gli avanzamenti della lotta del popolo palestinese passano anche attraverso le nostre mobilitazioni!                                

 
                         AL FIANCO DELLA RESISTENZA PALESTINESE!                  

 PER UNA PALESTINA UNITA, LIBERA E ROSSA!

LIBERTA’ PER SA’ADAT!

Sono in vendita presso l’aula R5 (PALAZZO GIUSSO-UNIVERSITA’ ORIENTALE) i biglietti per gli autobus per la manifestazione del 17 a Roma – (5 EURO)

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