La loro lotta è anche la nostra!
28 Febbraio 2009
Il momento che stanno attraversando lo stabilimeto FIAT di Pomigliano e il suo intero indotto è la testimonianza dell’allarme politico sociale che stiamo vivendo negli ultimi anni.
L’ultimo atto del piano Marchionne , spalleggiato dalle politiche repressive dell’attuale governo, è volto a liquidare definitivamente tutte le conquiste sociali dei lavoratori, cercando di azzerare anni di lotte e di restringere gli spazi di agilità politica degli operai più attivi (isolandoli,per esempio, nei reparti-confino) con il preciso scopo di stroncare qualsiasi conflitto.
Le migliaia di persone scese ieri in piazza a Pomigliano hanno contribuito ad aumentare il livello di mobilitazione che ormai da mesi coinvolge gli operai della Fiat e dell’indotto e che quotidianamente vedono aumentare la repressione e diminuire i loro salari.
L’attuale situazione di questi lavoratori non è altro che la cartina tornasole di quello che sarà il futuro prossimo di noi studenti: oggi non abbiamo dunque solo il dovere di esprimere solidarietà a queste lotte ma anche la necessità di creare una vera e propria opposizione sociale pronta a fronteggiare i quotidiani attacchi della classe politica, assoluta espressione degli interessi padronali.
La loro lotta è anche la nostra!
I sacrifici li facciano i padroni!
I sacrifici li facciano i padroni!
Collettivo Autorganizzato Universitario
Categorie:capitale/lavoro