FPLP: La posizione degli Stati Uniti in merito a insediamenti e negoziati è una copertura per i crimini dell’occupazione
Tratto da www.pflp.ps/english
Traduzione dall’inglese per www.resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare
Il FPLP mette in guardia tutte le forze palestinesi dal prestare fede a tali dichiarazioni, rilevando come esse non siano accompagnate da alcuna azione utile a fermare l’espansione degli insediamenti, gli attacchi su Gerusalemme e le aggressioni contro il nostro popolo. Ha chiesto che tutte le forze che pretendono di rappresentare il popolo palestinese rifiutino qualsiasi forma di negoziato con l’occupante e che agiscano invece impegnandosi nello sforzo unitario e di difesa dei nostri diritti e rivendicazioni nazionali, tra cui l’autodeterminazione, il diritto al ritorno, la sovranità, l’indipendenza e Gerusalemme.
La compagna Khalida Jarrar, membro dell’Ufficio politico del FPLP, ha dichiarato che la leadership palestinese dovrà ritenersi responsabile di qualunque ritorno ai cosiddetti negoziati "indiretti" o "diretti", aggiungendo che ciò rappresenterebbe una violazione delle disposizioni del Consiglio Centrale Palestinese oltre che della volontà del popolo palestinese. Il Fronte ha sostenuto che chiederà conto di ciò nel prossimo incontro del Consiglio Centrale.
La dichiarazione del Fronte conferma che i sacrifici del nostro popolo e la nostra rivoluzione non saranno sacrificati sull’altare del cosiddetto "processo di pace" e delle "trattative", che fin dal loro inizio sono state un fallimento e nulla più che una copertura per i piani delle forze occupanti, e chiedono invece che tutti agiscano nell’interesse del nostro popolo e respingano queste politiche di dipendenza e sottomissione.