Home > iniziative ed eventi, palestina > Sabato 15/05> Presidio in solidarietà al popolo palestinese in occasione della giornata in ricordo della Nakba

Sabato 15/05> Presidio in solidarietà al popolo palestinese in occasione della giornata in ricordo della Nakba

11 Maggio 2010
 
 
Appello per una giornata di mobilitazione in solidarietà al popolo palestinese in occasione della giornata in ricordo della Nakba

 

PRESIDIO
Sabato 15 Maggio, ore 17.00
Piazza Dante (Napoli) 
 
Sessantadue anni fa, il 15 maggio del 1948, iniziava per i palestinesi la Nakba: la catastrofe.

Da allora questo popolo vive, ogni giorno, sotto una feroce occupazione portata avanti dallo Stato di Israele e uno dei più grandi genocidi della storia. Un’occupazione che si fa via via più aggressiva, estendendo a dismisura i territori occupati dall’esercito israeliano e relegando oramai i palestinesi in piccoli fazzoletti di terra divisi gli uni con gli altri dai villaggi dei coloni e dal muro.


L’aggressione sionista non è portata avanti solo con le violente missioni militari – come l’ultima denominata “Piombo fuso” – capaci di sterminare in pochi giorni migliaia di palestinesi e di radere al suolo la maggior parte delle infrastrutture indispensabili alla loro sopravvivenza; quotidianamente, l’occupazione e la pulizia etnica contro la Palestina avanza con una sistematicità, se è possibile, maggiore, attraverso l’espropriazione delle terre, le incessanti demolizioni delle case, le deportazioni, la distruzione dei mezzi di sostentamento della popolazione, il prosciugamento delle fonti idriche, la segregazione fisica, gli attentati mirati contro la resistenza, la negazione di ogni tipo di diritto.

La striscia di Gaza, sotto assedio per il quarto anno consecutivo, è ridotta ad una “prigione a cielo aperto” per 1.500.000 palestinesi. I tunnel sotterranei sono l’unica strada attraverso cui far entrare cibo e medicinali e cercare di rompere l’assedio e proprio per questo vengono puntualmente distrutti da Israele e dal suo complice egiziano Mubarak, con l’ignobile scusa di voler impedire il passaggio di armi e di terroristi. 

Come se non bastasse, in uno dei momenti più cruenti per la storia della Palestina, si cerca di proibirne la memoria attraverso la legge razzista di Israele che vieta di commemorare la Nakba.

Tutto questo è evidentemente possibile grazie al palese appoggio degli USA ed alla complicità dell’Europa (Italia in primis) e dell’ONU e grazie al silenzio dei media internazionali.

Proprio per questo motivo è necessario adesso rilanciare con ancora più  forza la mobilitazione in solidarietà al popolo palestinese, per il diritto al ritorno dai campi profughi, per la fine dell’assedio nella striscia di Gaza, per la fine dell’occupazione sionista e per la riunificazione della Palestina in uno stato unico, democratico e pluralista.

Comitato promotore della commemorazione della Nakba

11/05: Conferenza Stampa

In vista della giornata di mobilitazione in memoria della Nakba
(convocata per sabato 15 maggio, ore 17.00, piazza Dante), martedì 11
maggio, alle ore 12:00,
è indetta una conferenza stampa per
lanciare l’appello
alla campagna internazionale di boicottaggio accademico e culturale nei
confronti di Israele
e per pubblicizzare le ragioni della
mobilitazione.

Alla conferenza, che si terrà presso l’Aula Magna Matteo Ripa di
Palazzo Giusso
(Università Orientale), che sarà introdotta degli
studenti del Collettivo Autorganizzato Universitario
di Napoli, interverrà
Alfredo Tradardi
(coordinatore ICACBI Italian Campaign fot the
Academic & Cultural Boycott of Israel). Parteciperà alla
conferenza il professor Iain Chambers (Università Orientale –
firmatario appello boicottaggio).

Sono invitati a partecipare ed intervenire tutti coloro che sostengono
la campagna di boicottaggio e le ragioni della causa palestinese e, in
particolare, tutti gli studenti, i ricercatori, i dottorandi, i
docenti delle università napoletane che hanno firmato l’appello per la
campagna internazionale di boicottaggio.

l’elenco
delle adesioni alla campagna

more info sul sito del
ICACBI

Manifestazioni in Italia per ricordare la Nakba palestinese

Il 15 maggio 2010 segna il 62esimo anniversario della Nakba ("catastrofe"), la pulizia etnica della Palestina da parte delle forze sioniste, prima e durante la creazione dello Stato di Israele. Il 1948 ha visto l’espulsione dalle loro case e dalla loro terre di oltre 700.000 Palestinesi, il massacro indiscriminato di migliaia di civili e la sistematica distruzione di più di 450 villaggi palestinesi. La pulizia etnica in Palestina non è finita, ma continua ancora oggi. Il Muro dell’Apartheid, le colonie in Cisgiordania e Gerusalemme, l’assedio di Gaza, ridotta ormai ad una prigione a cielo aperto, la demolizione delle case palestinesi, le espulsioni dalla Cisgiordania (a cui i due nuovi decreti militari israeliani 1649 e 1650 entrati in vigore il 13 Aprile 2010 danno una forte accelerazione), la detenzione di migliaia di prigionieri tra cui donne e bambini, la repressione e la negazione del diritto al ritorno dei profughi, sono tutte azioni che hanno un unico obiettivo: il completamento della conquista del territorio e della espulsione della popolazione palestinese, cancellandone l’identità.

per informazioni più complete sulle tutte le iniziative iniziative guarda forumpalestina.org

Cresce la preoccupazione israeliana per la campagna internazionale di boicottaggio, disinvestimento, sanzioni (BDS). Emblematico editoriale di una agenzia israeliana.

Il video dell’azione BDS contro Teva e L’Oreal alla rassegna Cosmofarma (Fiera di Roma, 8 maggio 2010)

AZIONE BDS ALLA FIERA DI ROMA "COSMOFARMA". DENUNCIATI 5 ATTIVISTI DELLA RETE ROMANA DI SOLIDARIETA’ CON IL POPOLO PALESTINESE

 

I commenti sono chiusi.