You Tube censura video su istigazione di CasaPound: storia tragicomica della militanza fascista nel terzo millennio…
11 Ottobre 2009
Tutto incomincia ieri pomeriggio sul forum dei neofascisti di Casa Pound, Vivamafalda. Forse perché non possono uscire dalle loro fogne a causa il disprezzo della gente, forse perché l’unico tipo di militanza che gli è rimasta è scrivere commenti sotto gli articoli di Indymedia, i “fascisti del terzo millennio” ora provano a inventarsi una nuova forma di lotta, turbodinamica e soprattutto indolore: la censura dei video presenti su You Tube…
Evidentemente infastiditi perché un video del Collettivo Autorganizzato Universitario che criticava Casa Clown e i suoi mazzieri, come Giuseppe Savuto, documentando le loro ridicole e infami iniziative (dai tornei di cinghiamattanza all’attacco contro i disabili etichettati come “iene”, fino all’assalto di Piazza Navona) stava ricevendo troppa attenzione – più di 2.000 visite in poco meno di una settimana! – i “belli e ribelli” hanno deciso, sul thread dedicato al video (alla fine vi è piaciuto, eh!), una dura forma di protesta…
Ribattere alle accuse? Produrre materiale proprio? Noooo… D’altronde come fare, visto che i fatti hanno la testa dura, e nemmeno il delirio di onnipotenza del loro leader Iannone può cambiarli? Allora inventarsi una storia di qualche tipo, dire che a Piazza Navona sono stati aggrediti, che loro “agli handicappati glie vogliono bbene”? Anche per raffazzonare qualche scusa ci vuole un minimo di intelligenza, e quel poco che circola fra di loro è impegnata a supplicare le istituzioni o la Digos per farsi proteggere le sedi…
Prima quindi si abbandonano a un bel po’ di insulti contro gli antifa: “povere merde”, “subumani” etc, poi partono con un delirio in stile Ventennio: “Quando si dice mito fondante… quando mai, a sinistra, si potranno vantare di una Piazza Navona tutta loro, di un loro esempio così fulgido e fiero di coraggio, coerenza, orgoglio, goliardia ed onore? Rosicano, perché una Piazza Navona non la avranno mai [eh sì, ci farebbe proprio piacere avere 30 anni, passare sotto il naso delle polizia con le mazze, prendere a cinghiate inermi studenti 15enni e poi farla franca!]. Noi restiamo i leoni, loro le iene. Nel DNA”… Ma il video sta ancora lì. Quindi ecco, dopo tanta freva, l’Idea Geniale, un esempio bell’esempio di intellig…, eh proprio no, demenza collettiva:
“Iron81: pensiamo a fare TUTTI un uso sistematico e di massa dell’opzione ‘segnala’, in modo da far rimuovere questa merda dalla rete.
Icaro: Per segnalare i video, cliccate su ‘Segnala’, selezionate ‘incita all’odio ed alla violenza’ e scrivete qualcosa come ‘Diffamazioni note ed istigazioni contro l’avversa parte politica’. Se ce ne son tante, quelli del tubo lo rimuoveranno.
Ancora Icaro: Visto che Youtube non prevede l’istigazione alla violenza per motivi politici (sono americani..), segnaliamo che veniamo discriminati per il colore?”
Così i “leoni”, come amano definirsi, passano il pomeriggio a cliccare sul mouse e riescono a far rimuovere il video da You Tube, segnalando che li discrimina per “Race or ethnic origin” – quando i negri servono a qualcosa, no? Siccome l’operazione è automatica, You Tube non mette in atto alcun controllo. Ed ecco i fasci che si beano del piccolo e insperato successo… “Camerata, siamo fascissstisssimi, abbiamo fatto il nostro dovere di italiani”! “Schhh, meglio non dirlo, You Tube è americana…”, “Vabbè, comunque a quelli i comunisti non gli piacciono lo stesso”…
Ma altro che “fascisti del terzo millennio”, questi di Casa Clown sono all’epoca delle caverne! Pensano davvero di ostacolare la diffusione di contenuti andando a cliccare in massa su un modulo di You Tube? Spiace deluderli, ma non siamo più ai bei tempi della censura e dell’olio di ricino. Il video è stato subito rimesso online, e sta girando su You Tube, su Daily Motion, su Indymedia; inoltre sono già previste altre proiezioni pubbliche… A maggior ragione invitiamo tutti i compagni a dargli massima diffusione, a scaricarlo qui o da Emule e Bit-torrent, a passare alle nostre iniziative per riceverne gratuitamente una copia. All’ignoranza dei fasci rispondiamo con la controinformazione: non solo il video continuerà a girare, ma avrà ancora più visibilità…
Ancora una volta l’attacco di Casa Clown gli si è rivoltato contro, e prima o poi a sbattere la testa contro il muro se la romperanno… In ogni caso, noi invitiamo di cuore tutti i fascisti a restare a casa per cancellarci i video. Visti i loro numeri alquanto esigui, siamo certi che per un po’ le strade saranno più pulite…
di seguito riportiamo il video integrale