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FPLP: Fermiamo i criminali di Guerra ovunque essi vadano

5 Novembre 2009
Un appello alle forze progressiste internazionali – per un’ampia diffusione
 
tratto dal sito del FPLP

traduzione a cura del Collettivo Autorganizzato Universitario – Napoli

Le proteste hanno recentemente seguito i leader e i rappresentanti dello stato occupante ovunque essi hanno viaggiato – ad Ottobre 2009 l’ex primo ministro occupante Ehud Olmert è stato cacciato di città in città, fermato in ogni luogo e denunciato per i suoi crimini di guerra. Il 26 ottobre 2009 alla London School of Economics il vice ministro degli esteri Daniel Ayalon è stato contestato e il suo discorso interrotto. Il Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina saluta tutti questi contestatori e fa appello a tutti i Palestinesi e le comunità arabe e agli attivisti internazionali per la giustizia per fermare questi criminali di guerra, razzisti e oppressori, ovunque essi vadano!

I leader e i rappresentanti dello stato di occupazione viaggiano come ospiti privilegiati. Il famigerato Olmert, che è stato responsabile dell’assassino di più di 1400 Palestinesi a Gaza nel dicembre 2008 – gennaio 2009 e 1200 Libanesi nel luglio 2006, i quali non sono che crimini minori nella sua carriera di oppressione razzista e assassina attraverso il meccanismo dell’illegittimo e coloniale Stato sionista, ha chiesto più di 50,000 dollari per un discorso in un’apparizione durante la sua recente visita negli Stati Uniti.

Tuttavia, il risultato più notevole della visita di Olmert è stata la profonda indignazione, la rabbia e l’azione che ha scatenato in tutte le città in cui è stato, dove le organizzazioni progressiste, i gruppi di solidarietà e le comunità Palestinesi e arabe si sono riuniti per interrompere i suoi discorsi, procedere “agli arresti dei cittadini”, protestare, fare die–ins e manifestazioni di massa, e rivelare i suoi crimini davanti al suo pubblico e al mondo. (I “die-ins” sono delle forme di protesta dove i partecipanti simulano di essere morti).

Centinaia di migliaia hanno visto online i video che testimoniano il potere dei manifestanti di fermare Olmert a Chicago e a San Francisco. La lotta per rivelare questi criminali di guerra, certamente, non finisce con Olmert. Avvocati nel Regno Unito e in tutta Europa, stanno progettando di utilizzare le norme della giurisdizione universale per perseguire i criminali della guerra di occupazione e processarli per i loro crimini, e le prossime visite da parte del sindaco di Gerusalemme Nir Barkat e l’attuale capo dell’occupazione criminale, Benjamin Netanyahu, saranno destinate a scontrarsi con proteste visibili nelle seguenti settimane negli Stati Uniti.

Ogni leader e rappresentante dello stato di occupazione deve essere fermato ovunque esso parli e deve incontrare grida di dissenso. Impedire a loro di parlare- rende chiaro che le persone nel mondo appoggiano il popolo Palestinese, e non accetteranno questi criminali razzisti ed occupanti, che questi non sono autorizzati a parlare normalmente, dato che l’unico posto in cui dovrebbero parlare è davanti ad un tribunale internazionale, in giudizio per i loro crimini contro l’umanità!

I leader ed i comandanti militari dello stato di occupazione devono fronteggiare vertenze e temere l’arresto ovunque essi vadano. Ci congratuliamo con gli avvocati dei popoli che utilizzano la giurisdizione universale e gli altri statuti dei diritti umani per cercare di assicurare questi criminali alla giustizia, e facciamo appello agli avvocati dei popoli e alle organizzazioni legali nel mondo per continuare ed espandere queste vertenze e petizioni per i procedimenti penali per l’arresto. Questi criminali e comandanti camminano liberi con la mani sporche di sangue di migliaia di Palestinesi ed Arabi, detenendo decine di migliaia di Palestinesi in ostaggio dentro le loro inumane prigioni di occupazione. Devono temere l’arresto, le vertenze e i procedimenti penali ovunque essi provino ad andare e devono essere cacciati via da ogni frontiera. Lasciate che la complicità internazionale, il silenzio e il supporto ai crimini di occupazione da parte della cosiddetta “comunità internazionale” si scontrino con il supporto popolare internazionale per la lotta all’auto-determinazione dei Palestinesi, il ritorno e la liberazione nazionale, che può e vuole arrestare questi criminali infami per il loro furto delle terre Palestinesi, la distruzione delle vite dei Palestinesi e il tentato genocidio.

Lo Stato del tutto illegittimo di occupazione coloniale dovrebbe essere soggetto al completo isolamento internazionale. Il governo degli Stati Uniti è il principale sponsor dell’occupazione, legato a questo con una completa alleanza economica, militare e politico strategica. L’Unione Europea è la miglior complice e spesso è attivamente coinvolta a dare sostegno allo stato di occupazione e ai suoi crimini contro il popolo Palestinese e Arabo, mentre criminalizza la nostra resistenza. I regimi arabi complici e reazionari siedono in silenzio mentre l’occupante distrugge le case Palestinesi, assedia Gaza, costruisce insediamenti coloniali e muri di apartheid, inquinano la nostra acqua e ci derubano della nostra terra, sionizza Gerusalemme, minaccia il popolo Palestinese che si trova nella Palestina occupata del 48 con la pulizia etnica di massa, nega il diritto al ritorno di milioni di rifugiati Palestinesi, imprigiona migliaia di persone del nostro popolo e continua una brutale occupazione militare. La cosiddetta “comunità internazionale “ è dominata dal volere dell’imperialismo statunitense. Tuttavia, i popoli del mondo, le forze progressiste e i paesi costruendo una resistenza al mondo unipolare degli Stati Uniti sono una controforza che non può essere messa a tacere o sconfitta dalla tecnologia militare dell’imperialismo.

In Libano, gli assassini mandati da Olmert sono stati costretti alla sconfitta dal potere della resistenza. In Iraq e Afghanistan, l’esercito dell’imperialismo statunitense, costato miliardi di dollari, è stato ripetutamente intrappolato dalla forza della resistenza. Centinaia di migliaia di persone nel mondo sono scese in piazza durante l’aggressione a Gaza, chiedendo la fine dei crimini commessi dall’occupante. In tutta l’America Latina, vi è uno slancio massiccio e popolare che si batte contro l’imperialismo e al fianco del popolo Palestinese, dal Venezuela alla Bolivia, da Cuba all’Ecuador.

Il Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina fa appello a tutte le organizzazioni popolari e le forze progressiste nel mondo a fare tutto il possibile per isolare completamente a livello internazionale lo stato occupante in tutte le forme e in tutti i luoghi. Israele deve essere uno stato paria, completamente indesiderato in qualsiasi luogo ed arena internazionale. Qualsiasi prodotto, commercio, funzionario, governo, istituzione culturale o universitaria israeliani complici di sionismo possono e devono essere boicottate, evitate, soggette a completa sanzione e completamente disonorate ed isolate. Diverse federazioni internazionali e organizzazioni sindacali dei lavoratori – tra cui il British Trades Union Congress, il Congress of South African Trade Unions, l’ Irish Congress of Trade Unions, e il Canadian Union of Public Employees – hanno intrapreso azioni per isolare l’occupante. Noi li ringraziamo e facciamo appello a tutti i sindacati e i lavoratori attivisti nel mondo ad emulare il loro esempio ed ad agire in nome della solidarietà internazionale dei lavoratori a rifiutare le merci sioniste, mettere fine a tutte le collaborazioni con l’Histadrut sionista, impegnarsi in piena solidarietà con i loro fratelli e sorelle lavoratori Palestinesi che combattono sotto la forza dell’occupazione. Ricordiamo il popolo greco che fermò la spedizione di armi statunitensi allo stato di occupazione durante l’aggressione contro il nostro popolo a Gaza e l’alleanza dei lavoratori, delle forze della sinistra progressista che assicurarono che questo isolamento avesse luogo, cosa che deve essere ripetuta ovunque!

Noi facciamo appello a tutti gli studenti Palestinesi, Arabi e internazionali e le organizzazioni studentesche ad organizzarsi, rifiutare e fermare tutti i criminali di guerra nelle loro università, ad unificare tutto il corpo studentesco contro i crimini di guerra e di occupazione e di stare al fianco degli studenti Palestinesi che affrontano l’occupante. Noi facciamo appello ai lavoratori, alle organizzazioni e alle istituzioni del campo accademico e culturale per boicottare ed isolare le istituzioni culturali e accademiche dello stato di occupazione. Queste istituzioni sono parte integrante della struttura dello stato sionista, sostenute dallo stato di occupazione stesso, impegnate in una complicità attiva e silenziosa, nel servizio e nelle pubbliche relazioni per conto dell’illegittimo stato occupante, criminale e razzista. Non c’è un benvenuto e non ci sono accordi con l’occupante ed i suoi crimini. Noi ringraziamo chi nel mondo ha aderito a questo boicottaggio in sostegno della chiamata del popolo Palestinese ed esortiamo tutti a raddoppiare i propri sforzi a sostegno di questa causa!

I criminali di guerra che sono a capo dello stato occupante illegittimo, razzista, colonialista e sionista chiamato Israele devono continuare ad incontrare voci di opposizione, forti e ininterrotte ovunque essi vadano. Essi possono e devono essere ostacolati nel parlare e dal viaggiare. Devono sapere che ovunque essi vadano, gli sarà chiesto conto delle loro azioni e non potranno sfuggire alla giustizia richiesta dai popoli in tutto il mondo.

Il Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina saluta tutti coloro che nel mondo si trovano a fianco del popolo della Palestina. Insieme gridiamo:
"Vittoria per la Resistenza! Libertà per tutti i prigionieri! Ritorno per tutti i rifugiati!
Indipendenza, autodeterminazione e liberazione di tutta la Palestina!"
Zittite questi criminali di guerra – parleranno solo quando saranno portati di fronte alla giustizia per i loro crimini!
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