Ci ha lasciato Vincenzo Leone – partigiano
Antifascista da sempre, scugnizzo e partigiano nelle Quattro Giornate di Napoli, dissidente e poi autonomo negli anni ’70.
Al Vomero, nel tempo in cui la nuova borghesia si espandeva al ritmo del cemento, organizzò il movimento dei disoccupati organizzati per fermare la deportazione dei ceti più popolari di cui era orgogliosamente parte. Negli ultimi anni con la stessa rabbia era in prima fila nei picchetti antisfratto. Con Erri de Luca e Sergio Piro ha fatto parte dell’associazione in difesa del centro sociale Officina99.
Nonostante le critiche condizioni di salute ci teneva ad essere in tutte le lotte contro l’ingiustizia, la prepotenza del potere, il razzismo.
La naturalezza con cui si è messo al fianco delle nuove generazioni nelle mobilitazioni noglobal di Napoli e di Genova rimarrà per tutti noi un esempio.
E’ stato un poeta e un comunista di strada, senza mai perdere la gioia e l’entusiasmo di un bambino.
Ciao Vincenzo, la semplicità con cui hai saputo essere ribelle, poeta, sognatore, compagno non ci lascerà mai !
le compagne e i compagni di Napoli
foto della commemorazione, interventi, video su indymedia napoli