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Ancora aggressioni neofasciste a Napoli. Le intimidazioni non servono a niente, la lotta continua!

6 Gennaio 2010
Purtroppo ieri abbiamo dovuto registrare la notizia di ennesimi agguati neofascisti! Un susseguirsi di azioni vigliacche che dimostra in maniera inequivocabile la natura e lo scopo di organizzazioni neofasciste (come Casapound) che cercano di insediarsi nella nostra città. Ancora una volta, per altro, un’aggressione vigliacca in molti contro uno…

In mattinata è toccato a un volontario del servizio civile di Napoli, V.T., studente universitario di 26 anni, che era per altro in servizio e ritornava dalla consegna dei diplomi per il compimento del servizio civile a palazzo San Giacomo all’ufficio comunale di competenza. Era insieme ad altre tre persone, tre ragazze sue colleghe nel servizio civile, che hanno assistito a tutta la scena. V.T., che probabilmente è stato individuato come attivista della rete antirazzista, è salito sul pullman R4 con la precisa percezione che tre giovani lo stessero seguendo, anche perche’ hanno atteso che salisse sul pullman, prima di salire a loro volta.
 

Una volta saliti sul bus, queste persone, di cui una indossava un giubbotto con la scritta skinheads e un altro aveva un cappellino con un’ascia bipenne stilizzata, si sono subito avvicinate e dopo una breve provocazione verbale lo hanno aggredito. La scena è durata poco perche l’autista ha immediatamente fermato il bus aprendo le porte, cosicché gli aggressori, a via Monteoliveto, sono scappati. Ma V.T. ha riportato due colpi alla testa, uno in fronte, probabilmente con un tirapugni, e uno all’orecchio. Ricoverato al pronto soccorso dell’ospedale Pellegrini gli è stato riscontrato un trauma contusivo con prognosi di sette giorni…!

Per altro, da quanto si è ricostruito dopo, alcuni impiegati comunali avevano già notato tre naziskin in piazza Municipio (dove è avvenuta la consegna dei diplomi) in strana attesa.
Riteniamo che il susseguirsi di queste modalità inquietanti di agguato vigliacco e fascista sia un fatto ormai insostenibile e che tutta la cittadinanza abbia il dovere civico di respingere la cultura squadrista di questa gente!

Presto ci saranno nuove iniziative pubbliche di sensibilizzazione sul tema.


In serata
a via Diocleziano un altro studente, F.T., ha subito un tentativo di aggressione. Quattro persone in una macchina gli si sono avvicinate, prima hanno fatto il saluto romano inneggiando al duce, poi gli hanno tirato una bottigliata addosso e infine hanno fatto per scendere ma si sono fermati per l’accorrere degli altri passanti in solidarietà allo studente. Una scena pubblica vista da tutti i passanti in quel momento. L’episodio, accoppiato a quello della tarda mattinata, disegna un quadro inquietante che segue lo stillicidio di episodi in questi mesi e sembra rappresentare un investimento degli squadristi in questo tipo di pratiche che però non riusciranno a intimidire proprio nessuno!


Rete napoletana Antifascista, Antirazzista e Antisessista
 
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